Informazioni e prenotazioni:
Villaggio Turistico "I Coralli"
S.S. 18-87029 S. Nicola Arcella (CS)
Tel.
0985.3141 - 0985.3752 - 0985.3182
e-mail: info@icoralli.it


  DA NORD
In treno: FF.SS., linea Napoli-Reggio Calabria, fermata Scalea-Santa Domenica Talao.
In auto: autostrada A3 Salemo-Reggio Calabria, uscita Lagonegro nord, proseguimento per la Valle del Noce, superstrada per Scalea
In aereo: aeroporto di lamezia Temie o Reggio Calabria

DA SUD
In auto: autostrada A3 Reggio Calabria-Salerno, uscita Falerna, proseguimento per la S.S. 18 in direzione Paola, proseguimento per S. Nicola Arcella
How to get to San Nicola Arcella:

FROM THE NORTH

By train: FF.SS., Napoli-Reggio Calabria line, Scalea-Santa Domenica Talao station.
By car: take the A3, Salemo-Reggio Calabria motorwav, exit at Lagonegro nord, follow signs for "Valle del Noce", take the main road to Scalea.
By airplane: Lamezia Terme or Reggio Calabria Airport,
FROM THE SOUTH
By car: take the A3, Reggio Calabria-Salerno motorwav, exit at Falema, follow the S.S, 18 road towards Paola, follow signs for S. Nicola Arcella.
Anreise nach San Nicola Arcella:

VON NORDEN

Mit der Eisenbahn: FF.SS., Richtung Neapel-Reggio Calabria, Haltestelle Scalea-Santa Domenica Talao.
Mit dem Auto: Aiuobahn A3 Salcrno-Rcggio Calabria, Ausfahrt Lagonegro Nord, dann weiter Richtung Valle del Noce, Schnellstrasse nach Scalea.
Mit dem Flugzeug: Flughafen Lamezia Terme oder Reggio Calabria.
VON SUDEN
Mit dem Auto: Autobahn A3 Reggio Calabria-Salerno, Ausfahrt Falerna, Weiterfahrt aufder S.S. 18 in Richtung Paola, dann weiter nach S. Nicola Arcella
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La sua nascita risale, molto probabilmente, ad una colonia normanna.
Divenne casale di Scalea da cui deriva il nome Casalecchio. Solo nel 1912 fu reso comune autonomo.
Le spiagge di Arcomagno, l'isolotto dei serpenti e quelle sottostanti al paese, sono quanto di meglio offre la zona in fatto di mare.
Oggi S. Nicola Arcella rappresenta un punto di riferimento preciso per chi è alla ricerca di spiagge contornate da scenografie incantevoli, tale la grotta marina, tratteggiata da stratificazioni con una spiaggetta interna di limpidi ciotoli di granito misti a sabbia, denominata dell'"Arco Magno": un angolo romantico al quale si accede per mare o attraverso una fenditura nella roccia che forma un grande arco imponente e suggestivo. Di notevole attenzione, inoltre, il porticciolo, e le spiagge del Carpino e quella del Tufo, di fronte all'isola di Dino. Vicino tali spiagge sorge orgogliosa e imponente su uno spuntone roccioso la Torre Saracena, simbolo del Comune, e denominata "Torre Crawford" in quanto lo scrittore inglese vi soggiornò per la stesura dei suo romanzi.
Il centro urbano, aggrappato su uno sperone roccioso, appare nella sua pittoresca posizione sull'orlo di uno strapiombo sul mare, a un centinaio di metri di altezza, nei pressi di Capo Scalea, di fronte a Praia a Mare e all'isola di Dino, proteso verso lo sfolgorante scenario del golfo di Policastro.
Colori netti, tingono il panorama: il profondo azzurro del mare tirrenico, culla di sogni dei marinai e dei mercanti, latore di tempeste, di pirati, e di epidemie, oggi attrazione fatale per i turisti che discendono sulla costa dell'alto tirreno cosentino. I colori primitivi delle vecchie pietre del borgo silenzioso, delle viuzze strette e tortuose, conducono verso i capolavori architettonici di grande interesse storico ed artistico. Viene fondata, probabilmente dai normanni, in quanto, grazie alla sua posizione geografica, rappresenta un punto strategico per difesa della costa dalle incursioni dei saraceni.


Il palazzo del Principe del secolo XVIII; i ruderi della torre cilindrica del secolo XIII; la "Chiesa parrocchiale di S. Nicola Tolentino" del secolo XIX, da cui deriva lo stesso nome del paese, aggiunto al termine latino "arx", ossia, roccia. La chiesa, dedicata al santo patrono, S. Nicola da Tolentino, fu edificata per volontà del principe Pietro Lanza Braciforte di Scalea. Sulla facciata è evidente la tatua in pietra del santo titolare, il campanile a pianta quadrata ha la sommità a cuspide.